Caro candido grazie del tu, è sempre ben accetto e grazie dei complimenti per la mia abilità a fare spogliatoio, è una cosa a cui tengo molto e in cui credo ancora di più.
Credo anche, però, che tu sbagli nel perseverare ad affermare che i cambi vadano fatti solo a risultato certo e immodificabile.
Scusa se te lo dico ma non potresti mai fare l'allenatore, non potresti mai guidare un gruppo più folto degli 11 che vanno in campo.
Penso che il compito più difficile per un tecnico a tutti i livelli sia quello di tenere il gruppo coeso.
Guarda l'Inter per esempio, e guarda il Cgliari in III categoria; in mezzo tutta la storia del calcio ma orgoglio e sport sono coesi dalla stessa passione.
ecco in Serie A come in III se tutti, o quasi tutti, non remano dalla stessa parte non si va da nessuna parte e la barca continuerà a girare su se stessa fino all'inesorabile affondamento.
Ora la PANCHINA ( termine che odio e che non mi appartiene) è fondamentale! Risolve un sacco di partite se sfruttata al massimo delle sue potenzialità facendo sentire al numero 13, 14, 15 ecc di essere importante e forte come il 9, 10, 11.
Questo è la prima regola di ogni sport di Gruppo.
Mone non te la prendere e ascolta i vecchi come me quando ti parlano e non le persone che non conosci.
Se ti fidi di me e mi ascolti forse un passetto alla volta riusciamo ad arrivare ad essere un uomo della squadra perchè a calcio si gioca in 11 e neanche Cristiano Ronaldo può fare ciò che fa senza l'appoggio del peggior giocatore del Manchester.
Forse solo uno (D.A. MAradona) poteva giocare da solo contro 11, ma non è il caso di scomodare il Dio per una discussione come questa.
Scusatemi per ieri sera se non sono stato dei vostri ma la mia Signora voleva stare un po' con il suo calciatore Preferito.
Nel campo dell'amore corro ancora come un 18-enne.
Buona Pasqua campioni sfondatevi di colombe e uova.....
Baci
La Faina